Letterine belle belle otto

come va dalle vostre parti?

Qui stiamo bene, abbiamo superato l’inverno ed è già una conquista… e Otto è sempre di più una felicità per noi. Il pupo ha raggiunto i 19 kg (era 12 a novembre) e si è alzato un bel po’, ha le gambe lunghe, è smilzo anche se ben nutrito e muscolosetto, e dopo un po’ di controlli per vedere che non avesse problemi di malassorbimento abbiamo appurato che “è fatto così”! L’alimentazione nuova con un cambio progressivo di crocchette lo ha reso meno famelico… solo siamo ormai sicuri di aver adottato un castoro a forma di cane, ma sicuramente un castoro… il rosicchiamento è la sua attività preferita dopo la corsa sfrenata. Può riuscire a rosicchiare anche la ghisa se si convince di farlo!


Ormai è diventato proprio socievole e istintivamente accogliente con tutti i cani, maschi e femmine, cuccioli o adulti, e ha un bel po’ di amici che incontra alla Colletta nell’area cani dove andiamo una volta alla settimana o nel parco recintato sul Po vicino a casa dove ha amicizie abituali e dove andiamo quasi tutti i giorni a correre liberi almeno un po’.


A volte mentre andiamo in studio insieme ci fermiamo a correre anche in un parco in centro, dove si sfoga un bel po’ prima di venire a “lavorare”. 🙂
Coi gatti siamo ancora un po’ “al pian dei babi”… la nostra Lola proprio non lo accetta, mentre Tito sarebbe anche propenso ma poi si fa influenzare dalla femmina più vecchia di lui e dominante. Speriamo in tempi migliori, abbiamo provato vari metodi ma per ora non ne funziona nessuno, così si sono divisi militarmente la casa e a volte possono anche stare nella stessa stanza ma in quel caso il clima è un po’ “teso” :)) Diamo tempo al tempo…

La veterinaria ci ha consigliato di sterilizzarlo e così abbiamo fatto a marzo, l’operazione è stata rapida e indolore e dopo qualche giorno di collare elisabetta era come nuovo, e devo dire che dopo due mesetti di comportamenti adolescenziali (avete presente i figli quando entrano in quell’età ingrata in cui fanno girare le scatole? ecco…) ora è più tranquillo e accondiscendente senza stress per nessuno.
Deve ancora un po’ imparare a gestire la solitudine, ci riusciremo, per ora abbiamo il supporto di nonne e zie e questo aiuta, poi se deve stare solo un’oretta rimane tranquillo, se si arriva alle due ore non è già più così facile.


Qualche giorno fa gli abbiamo anche presentato un membro della famiglia che ancora non conosceva: Rebecca la tartaruga (una settantina d’anni chiusi in un carapace!!) che sta in giardino da mia madre e che quando lui è giunto in casa a novembre era in letargo e quindi le presentazioni sono avvenute solo quando è iniziato il caldo. In effetti è rimasto impressionato, una pietra enorme che si muove in giardino è una cosa tutta da studiare e che sulle prime fa un po’ paura, meglio abbaiarle e tenerla d’occhio… non si sa mai, metti che sia come i gatti! :-)))

Ho visto sul vostro sito che avete un sacco di cani “nuovi”… non smetteranno mai di abbandonarne… 🙁

Vi mando qualche foto di Otto, sperando che vi faccia piacere vedere come cresce il pargolo…
Ci vediamo presto con un sacco di crocchette appena riusciamo a organizzarci per venire a Chivasso un sabato pomeriggio.
Un abbraccio affettuoso a tutti.
Chiara, Andrea, Lorenzo, Otto, Lola, Tito e Rebecca